Zingari un giorno a Bangkok

02.01.2012 22:32

rriviamo alla stazione nord alle 4:45 del mattino ,quasi due ore prima del previsto.Dicono che qui gli autisti ,siano sottoposti a ritmi incalzanti e a lunghe tratte ,ed il nostro ha ben pensato di andare a manetta;prima di partire giusto il tempo di ingurgitare una bottiglietta di qualcosa..Niki commenta dicendo:"speriamo che quello sia sciroppo !"

Nella fretta di non perdere il posto per tornare a Bangkok prendiamo il primo biglietto proposto: 'Sofà?' chiede la bigliettaia, ci guardiamo confusi, annuiamo distrattamente..ci ritroviamo poi seduti in un vero a proprio posto sofà: un divano a ferro di cavallo intorno ad un tavolino..non sappiamo quanta gente possa accogliere e quanta ne accoglierà realmente, ormai è fatta..

Al momento della partenza siamo in 4 attorno al tavolo, un altro se ne aggiungerà durante il tragitto..alcuni scenderanno prima dell'arrivo. Io sfronatatamente mi allargo un po', mi distendo in una parte del comodo divano e mi lascio prendere dal sonno, svegliandomi di tanto in tanto per controllare la situazione, Niki non riuscirà a fare altrettanto avendo meno spazio di me a disposizione ed essendo più lungo!

Arrivati così presto in capitale una domanda sorge spontanea: 'e adesso che facciamo?dove andiamo?' è presto per pensare a qualunque luogo aperto..

Entriamo in stazione, sfogliamo la guida e ne approfittiamo del tempo a disposizione per organizarci un po' la giornata..poi pian piano ci dirigiamo nuovamente verso Khao San, dove andremo in cerca dell'agenzia per il viaggio verso sud..arriviamo, dopo aver contrattato con diversi taxisti ed aver infine optato per un tuk tuk, ancora troppo presto. Ci sediamo sui tavoli di un bar ancora chiuso, c'è giusto la donna delle pulizie che vi passa in mezzo..approfittiamo del bagno e ci riposiamo un po' la schiena..gli zaini pesano!! Dopo poco, quando ne apre uno vicino, andiamo a far colazione: ora i nostri stomaci sono un po' predisposti ad accettare del cibo solido!pane burro e marmellata per NIki, un toas per me!è da due giorni che non mangiamo!!! nel frattempo apre anche l'agenzia..che gioia nel sentirsi dire che c'è posto per partire già stasera alla volta di Koh Tao, l'isola da noi scelta! Lasciamo i pesanti bagagli all'interno della minuscola agenzia e partiamo alla scoperta di Bangkok..come due zingari senza dimora in città attendiamo solo che il tempo passi per la nuova partenza.

Decidiamo di andare a visitare un templio al di là del fiume..ovviamente a piedi. C'incamminiamo, le solite proposte di accompagnamento da parte di taxisti e tuk-tukari che svincoliamo abilmente..arriviamo al fiume e ora non resta che trovare il modo di passare l'acqua..il primo molo che scegliamo è alquanto isolato, ci appostiamo per un po', ma nessuno è interessato a noi..solo uno ci chiede dove vogliamo andare.'to the other side', ed allora ci fa un veloce segno con la mano..dobbiamo forse andare più avanti????

Nel seguire il pseudoconsiglio ci ritroviamo ad attraversare un nuovo mercato, siamo nel quartiere cinese..qui la specialità è il pesce esiccato; pesce di qualunque tipo e dimensione messo a esiccare, in lavorazione o già pronto nei sacchettini..l'odore è acre e allo stesso tempo dolciastro..il mio stomaco ancora deboluccio non ce la fa e cerco velocemente l'uscita..

Finalmente arrivaimo al molo giusto, 3 Bath per attraversare le acque su di una specie di traghetto..una piacevole esperienza che offriva una diversa prospettiva della città. Le acque sono torbide, piene di immondizia, i motori delle diverse imbarcazioni sprigionano nuvole nere, le eliche delle long thai boat si alzano in cielo e tornano in acqua per i cambi di direzione..non è poi così diverso da quello che accade per strada..

Il templio è, come gli altri, strepitoso..da qui ci è concesso di salire su una torre attraverso gradini ripidi e alti, al di fuori di ogni misura di sicurezza, ma lo spettacolo dall'alto ripaga la fatica ed il pericolo!

Oggi la giornata è nuvolosa e ci ripara un po' dall'eccessivo calore, ma di tanto in tanto il sole ricompare stangandoti!

DEcidiamo di tornare pian piano verso Khao San, magari fermandoci di passaggio ad un altro templio..

Ci intrufoliamo così tra le vie della capitale, i marciapiedi si sono trasformati in espositori di qualsiasi tipo di merce, dalle cianfrusaglie più assurde ad amuleti  portafortuna ampliamente ricarcati ed esaminati ripetutamente con lenti d'ingrandimento..e ancora venditori di cibo di qualsiasi genere, insuenature con mercati colorati e profumati, musica sprigionata da differenti e strani strumenti, artisti della preparazione della frutta come chi prepara la spremuta di melograno, o gli artigiani della granita..ma anche venditori di....rullod i tamburi...dentiere!!!!preconfezionate e pronte all'uso..ne abbiamo di tutte le taglie gente!!Facile immaginare da dove arrivino..

Nelle vie più riparate c'è chi con l'argilla fresca sta preparando le grandi statue dei Buddha, lavorandole a mano, intagliando i particolari con coltelli e lime..una meraviglia per gli occhi!

Sbadatamente ci intrufoliamo nell'università della meditazione..ogni aula una sezione diferente..un cane ci accoglie con un fiore in plastica in bocca, come se portasse un dono: i suoi occhi erano rivolti ad un simile poco più in là, l'immagine sembrava precostruita da quanto era bella!

Lentamente, tra queste immagini di vita quotidiana, tanto lontano dal NOSTRO vivere ritorniamo verso i nostri bagagli, ci fermiamo giusto per goderci un'enorme coppa gelato (scusate ma ce la siamo proprio meritata!), strepitosa la forma ed il gusto!

Ed ora qui..ad attendere il bus verso il caldo e pacifico sud..siamo stati racattati per le vie di Khao San insieme ad altri come noi, e portati a fare un improbabile e disorganizzato chek in..ora in una specie di piazzola ad un incrocio attendiamo i differenti bus, a seconda della destinazione: a farci compagnia scarafaggi giganti e ratti (enormi e velocissimi) che si muovono tra un'aiuola e l'altra, o vanno e vengono dai cumoli d'immondizia che abbiamo accanto..speriamo l'autobus sia migliore!!