...verso Nord-Ovest

22.12.2011 06:22

Si potrebbe chiamare 'Il viaggio dei sapori'...

Entriamo nel Parco Nazionale di Ba Be che ormai la notte sta calando, l'incidente del passaporto ci ha infatti fatto perdere un po' di ore luce..riusciamo a percepire nel calare del buio uno dei laghi; questo parco è infatti 'costruito' intorno a 3 laghi, collegati tra loro, comprendendo la giungla circostante, i villaggi annessi e la particolare flora e fauna.

siamo attesi un una 'homestay', ovvero dormiremo dai locali: si tratta di una palafitta, con delle camere riservate ai turisti; le camere sono costituite semplicemente dal letto e separate tra loro da leggeri pannelli di legno..le pareti inoltre non si collegano con il tetto se non tramite le travi di sostego..ne risulta che siamo a diretto contatto con l'aria esterna..più tardi infatti la sensazione sarà quella di dormire sotto le stelle, cullati dal canto dei grilli e accarezzati dalla 'fresca brezza' della notte..

dopo averci mostrato la camera ci attendono per la cena...che dire: uno spettacolo di gusti!involtini vietnamiti, fiori di zucca impanati fritti, una specie di tagliata di manzo servita fredda, pollo con verdure varie e una super cremina, il tutto accompagnato dal solito riso al vapore e le loro meravigliose salse di accompagnamento in cui' tociare' le varie pietanze..una delizia!ma prima di cena il giusto aperitivo: rice wine: una specie di grappa da troi!al termine della cena ci raggiunge Thain, nuovamente con il rice wine, e versandocene ripetutamente ci spiega la sua origine e la sua tradizione: la chiamano 'happy water' ed ogni occasione è buona per consumarne!noi raccontiamo della nostra grappa e poi dei vini, che lui apprezza, ma ritiene 'too much expensive'(soprattutto per le tassazione del viaggio che il nostroi buon vino deve fare per arrivare fino a lui!)..mi sa che il popolo vietnamita ci batte per via di grandi bevute!

La notte trascorre piacevolmente, dopo l'intensa giornata avevamo proprio un gran bisogno di riposare e smaltire la tensione..dall'esterno arriva ogni tipo di rumore..il canto dei grilli, il passaggio dei cani, il verso del maiale, talvolta qualche chiacchiera fugace..tutto questo ci fa addormentare dolcemente, pian piano tutti i rumori si spengono..finchè....il gallo canta!e quando comincia non la smette più...io non lo so che ora potesse essere, ma fuori era ancora buio (e qui albeggia presto!)e perchè diavolo lui avesse deciso di cominciare a cantare...solo Buddha può saperlo!Fattostà che è riuscito a svegliarci entrambi..ma il sonno ha vinto nuovamente e siam riusciti a riaddormentarci per un po'..

Al risveglio un'altra splendida sorpresa: una colazione strepitosa, composta da uova al burro, mini banane ed arance e delle fantastiche frittelle stra unte e stra buone!iIl tutto accompagnato da caffè e tè...

Si...questo si può definire proprio il viaggio dei sapori..

Durante la colazione ci raggiunge Thain, il proprietario della homestay si avvicina ridendo e ci racconta che il ragazzo la sera prima ha fatto un po' di festa con gli amici...happy water!!!

Noi partiamo per la nostra esplorazione di Ba Be: salutiamo il gentile proprietario della homestay, con cui la sera prima avevamo chiacchierato un po' ed iniziamo con una passeggiata costeggiando la giungla..le piante qui hanno dimensioni incredibili..questo è il luogo di farfalle e volatili, con le prime non siamo stati fortunati: forse non è la stagione giusta per la loro massiva presenza, con i secondi un po' di più..Dopo la passeggiata raggiungiamo le coste del lago, dove un battello ci aspetta e ci accompagna nella navigazione..attraversiamo tutto il lago, discendiamo un corso d'acqua e ne risaliamo un'altro fino ad arrivare alla nostra meta: la 'cave': una grotta attraversata dal fiume, alta 400mt all'interno della quale vivono 70mila pippistrelli. Accostiamo per esplorare la grotta a piedi: non è particolarmente profonda e le sue entrate sono molto larghe, ne risulta che per la maggior parte è illuminata direttamente dalla luce esterna..ma gli angoli bui non mancano..il sentiero si innoltra in uno di questi è il rumore delle grida dei pippistrelli si fa sempre più forte..pian piano la luce cala, ma aumenta il rumore del battere d'ali dei mammiferi alati..è quasi inquietante..nonostante un'iniziale esitazione attraversiamo la zona..l'odore è intenso, il rumore insidioso..la cosa è tutto sommato affascinante..

Torniamo alla barca, lasciando tranquilli nella loro casa i volatili, e ci apprestiamo a raggiungere Thain e la vettura per il rientro ad Hanoi..quando saliamo in macchina e la guida comincia, il ragazzo si appende alla bottiglia d'acqua, io e Nicola ci guardiamo e sorridiamo! Saltiamo il pranzo, noi siamo ancora sazi per la colazione, Thain ammette che deve ancora smaltire la festa di ieri sera..silenzionsamente rientriamo verso la caotica città..

Durante il tragitto la nostra SECONDA DISAVVENTURA VIETNAMITA: un ponte è chiuso per 'restauro', ovviamnte c'è una deviazione: si passa per il letto di un fiume..peccato però che, nonostante la stagione secca, questo non sia a secco!Thain non è estremamente convinto, ma non abbiamo alternative..un autobus vi è appena passato, ma l'autobus è più alto della nostra auto..ok..si prova..io nel dubbio raccolgo tutta la mia roba da sotto i sedili e la metto al riparo da eventuali infiltrazioni, faccio lo stesso con i miei piedi..si parte! il letto del fiume è un ciotolato..lentamente Thain lo raggiunge, e lenatamente, ma costantemente lo attraversa, nonostante la resistenza fatta dal terreno! Wow..ne siamo usciti!la macchina si ferma, tiriamo tutti un sospiro di sollievo accompagnato da una risata distensiva..Thain (ironia della sorte sarebbe meccanico) vuole controllare che sia tutto ok prima di ripartire visto la grande quantita di acqua imbarcata dal motore...ok, pare tutto ok! Durante strada talvolta si ferma e controlla nuovamente, il suo orecchio è fine e riesce a trovare l'inghippo..si prosegue. tranquilli....e pensare che abbiamo rischiato di dover tornare indietro..considerate che qui in Vietnam tante strade alternative non ci sono!

è arrivato il momento di partire per Sapa. Dopo una gran mangiata su un marciapide della capitale raggiugiamo la stazione dei treni (un po' retrò come stazione..) e salimo sul nostro night-train dove la nostra lussiossissma cabina letto ci attende. La dividiamo con due cinesi..dobbiamo ammetterlo: nonostante lo scetticismo iniziale per la condizione della cabina e dei letti, abbiamo dormito benissimo nelle 8 ore di viaggio verso Sapa.

Arriviamo a Lao Cai, ultima stazione ferroviaria e da qui prendiamo un minivan per Sapa..eccoci finalmente, 1650mt di altitudine, la temperatura è pungente..chissà cosa questo luogo ci riserva...