una notte in barca

16.12.2011 23:29

Finalmente partiamo alla volta del mare, per tre giorni di relax..

La sveglia suona alle 6, ma aver fatto le ore piccole ieri sera a caccia di cibo, non ci ha permesso di alzarci prontamente oggi..nonostante tutto riusciamo comunque a recarci al lago prima dell'appuntamento con il tour operator, per vedere i vietnamiti che al mattino presto, lungo le sue sponde, liberano la mente e risvegliano il corpo praticando tai chi..

Arriviamo forse un po' tardi, o forse la tradizione del tai chi si è un po' persa negli anni; in molti però si ritrovano qui per svolgere comunque qualche genere di attività fisica: c'è chi corre, chi balla, chi fa ginnastica a corpo libero (molto differente rispetto ai nostri abituali esercizi), chi qualche disciplina orientale che non riusciamo ad identificare, chi gioca a volano..e tutto intorno la frenesia ed il rumore di Hanoi che non impedisce a tutta questa gente di avere un momento di ritrovo e condivisione...

Dopo aver riempito gli occhi con questa ulteriore perla, partiamo...

Il viaggio comincia su un minivan per circa 3 ore..comincia anche un po' a piovere (argggg), ma poi smette..la giornata è fredda, la speranza è che avvicinandoci all'acqua la temperatura migliori...vogliamo fare il bagnoooooo!!!!!ma la fortuna non è dalla nostra parte oggi ed ad Halong City c'è la nebbia che ci attende..

Da qui prendiamo una caratteristica imbarcazione a motore insieme ad altre 5 persone, 2 guide e l'equipaggio..i nostri compagni d'avventura sono 2 americani, una francese, un tedesco ed una spagnola...gli americani sono in viaggio da 7 mesi..wow!!!prima o poi ce lo prenderemo anche noi l'anno sabbatico!!!

A bordo della barca ci attende, dopo poco, il pranzo: un bel granchio a testa, un insalatina di verdure e polpo, un non so che pescione alla griglia, dell'altro impanato, il tutto accompagnato da riso bianco, insalata fresca e cetrioli marinati nel limone, peperoncino e aglio!al termine qualche fetta di micro anguria...eh bè: il rosso dell'anguria in dicembre fa molto Natale!!!

La temperatura non è migliorata rispetto ad Hanoi, tanto da costringerci a reindossare gli abiti lunghi e muniti di antivento ci godiamo il paesaggio dalla poppa della barca, ben in alto..la francese povera si sta ghiacciando, ma non ha altri abiti con sè, così le diamo una felpa noi..intorno alle 3 e mezza del pomeriggio arriviamo ai floating village e la guida ci propone di 'kayaking'...la nostra risposta è stata una sonora risata!ci guardiamo l'un l'altro con sguardo interrogativo, ognuno chiede le intenzioni di chi ha vicino per cercare conferme o meno al suo pensiero, ma le risposte sono 'i don't know..'

Io e Nicola non vogliamo bagnare le uniche paia di scarpe e pantaloni lunghi che abbiamo con noi, ma nemmeno rinunciare all'esperienza: la soluzione è rimettere il pantalone corto, il sandalo e affrontare il mare!

Si parteeeeee!!!!!!!!!!!!!inutile raccontarvi dei vari problemi di coordinazione (il kayak è a due posti..) nel pagaiare, ma soprattutto nel voler girare o fermarsi..ma anche nel riuscire ad andare dritti!!!circumnavighiamo un po' l'area, ci inoltriamo in una baia meravigliosa..un po' alla volta capiamo anche come funziona il mezzo e come governarlo alla meglio..ma Nicola decide di rompere un remo!!!!!bhè, per fortuna eravamo in rotta di ritorno..è stato divertentissimo!!!!

Pian piano scende la notte...bè, alle 5 e mezza è già buio, ed in mezzo al mare il buio è veramente scuro!ora ci attende la cena e la notte la passeremo qui, in barca!!

la cena è alle 6.30, questa volta siamo solo noi bianchi intorno ai tavolo, le due guide si sono unite all'equipaggio per la cena..le altre due coppie parlano di loro viaggi, la francese e noi stimo ad ascoltare (il non essere dei geni con l'inglese ci penalizza un po'), veniamo poi raggiunti dalla guida, che si siede con noi e cominciamo a chiacchierare..ci chiede i nostri prossimi itinerari (ahimè anche noi dobbiamo dire la nostra!), e poi è lei che comincia a raccontare svariate cose del suo Vietnam..lei fa parte del popolo h'mong, ci racconta qualcuna delle loro usanze, le differenze tra le etniee e gli importanti problemi con il popolo cinese...credo che una serata passato così, in sua compagnia ed in compagnia di altra gente che molto più di noi ha girato il mondo non abbia valore..ne facciamo tesoro, prendendo appunti dei racconti...


Crea un sito gratis Webnode