Salutando il Vietnam

27.12.2011 23:38

E così ieri mattina ci siam svegliati con l'obiettivo di farci raccattare da un autobus diretto ad Hanoi..e non è stato per nulla difficile: è stato sufficiente arrivare nella strada pricipale, la statale 6 per l'esattezza, appoggiare lo zaino a terra e attendere, senza dimenticare di assumere l'aria di chi sta aspettando qualcosa..un ragazzo corre verso di noi e ci chiede dove siamo diretti..Hanoi!il suo autobus è fermo ad un distributore dall'altra parte della strada...così lo seguiamo e si riparte per un'altro viaggio in un autobus di altri tempi! La direzione che imbocca è verso Son La e non verso Hanaoi, ma poco dopo si gira..avanza un po' risuperando Moc Chau, da dove eravam partiti, per poi infilarsi dentro al paesino appena successivo imboccando una stretta strada con dei cubi di cemento a limitare la larghezza dei veicoli che vi possono accedere (e non ci stiamo per poco). Questo paesino è proprio delizioso..finalmente intravediamo le distese verde delle coltivazioni di tè e le donne chine su di esse a lavorarle..nuovamente l'autobus torna a Moc Chau (ancora non ho ben capito che giro abbia fatto per fare un anello), raccatta su un po' di gente ancora e si dirige finalmente in direzione di Hanoi..la scena è pressochè come all'andata..fermate e salite al volo, sceneggiate per convincere le persone a salire, condivisione di frutta, caramelle e roba varia.. Il ragazzo convinci gente ha le unghie lunghissime, come molti altri qui (sia uomini che donne), crediamo sia una forma di 'benessere'..se han le unghie lunghe significa che non fanno un lavoro manuale come il contadino, ma un lavoro più agevole...spostando il mio zaino per far spazio agli altri viaggiatori però uno dei suoi artigli si spezza..gli offriamo un fazzoletto per tamponare la ferita..poco dopo lui ricambierà offrendoci una ciunga..

Coma all'anadata ci si ferma per il pranzo..e poi, dopo 5 ore abbondanti eccoci ad Hanoi, ma non in centro! Ci ha lasciato in un'improbabile stazione di periferia..ma dove siamo?????neanche il tempo di fermare l'autobus che uno sciame di ragazzi ci assale 'motobike?motobike?motobike????' NOOOOOOO, noi ci teniamo alla nostra vita e non abbiamo nessuna intenione di muoverci per la capitale su di un motorino!

Ok..ci sono un sacco di autobus pubblici qui..vuoi che uno non ci possa portare in centro o in areoporto??? Ci guardiamo un po' intorno, cerchiamo di riconoscere qualche numero, di interpretare qualche scritta degli orari esposti, ma niente! Non resta che chiedere...e nessuno pare parlare inglese..A gesti, parole, immagini, indicazione su un improvvisata cartina finalmente pare che abbiam trovato quello che cerchiamo e alla spropositata cifra di 3000d (circa 0,15€) raggiungiamo il Quartiere Vecchio in centro..

L'obiettivo ora è quello di trovare un volo che ci riporti in Thailandia..ci accontentiamo del Vietnam visto fin'ora, adesso vogliamo un po' di calduccio...

Niente voli ad un costo accessibili in serata, tocca guardare per il giorno dopo..ne troviamo uno e ci accingiamo a farne l'acquisto online ma...impossibile provìcedere perchè siamo in Vietnam, e non c'è il collegamento interbancario necessario per effettuare l'operazione online..'dovete chiedere a qualcuno dall'italia che lo faccia per voi!' ci dice una signorina dell'assistenza via chat..eeehhh certo, il giorno di santo stefano, alle 10 di mattina (ora italiana) tutti online ad aspettare noi! Proviamo a inviare richeste di aiuto, ma come previsto nessuno è in linea...nessuno tranne Barp! E così la nostra buona stella ha guardato in giù anche sta volta e con l'aiuto di Nicola completiamo l'operazione! (ancora grazie grazie grazie!!!!!!)..eh si...e così, grazie a lui in particolar modo ora siamo qui, in terra Thai, nella favolosa Bangkok gremita di gente per le feste natalizie..ma sempre così rassicurante nella sua calma confusione...anche se, dobbiamo ammettere, l'addio al Vietnam non è stato non sofferto, ora che ci eravamo abituati alle sue contradizioni e le sue abitudini, i suoi profumi ed i suoi favolosi sapori..questa mattina ci ha svegliato la solita foschia, la solita giornata uggiosa..ma quello dato al Vietnam magari è semplicemente un arrivederci..

E domani???Nord o Sud???Chissà...per intanto ci godiamo la città!