Moc Chau
Siamo su quest'autobus, preso alle 5 del mattino dopo le scarafaggiche 11 ore di viaggio per percorrere 340 km..in vietnam i tempi di percorrenza sono piuttosto allungati..ora ci aspettano altre 5ore e mezza per qualcosa come poco meno di 200km..ci mettiamo il cuore in pace e via..
Quest'autobus ci appare da subito strano..c'è il guidatore e c'è il 'raccatta gente'!eh si..proprio il raccatta gente: pare che le fermate dell'autobus non esistano, o siano relative..basta stare a bordo strada con l'aria di chi aspetta..e sarà l'autobus a fermarsi e il raccatta gente, scendendo e avvicinandoti, ti convincerà che stavi aspettando proprio lui!ovviamente discesa e salita avviene in tempo record..quasi al volo...però immaginate se ad ogni pisciata di cane questo si ferma tentando di convicere gente a salire, quanto poi ci metterà a fare sti benedetti 200km!!!
Va bè, la prendiamo con filosofia, siamo stanchi e nessuno ci sta correndo dietro!ci godiamo questo insolito spettacolo.. Lentamente l'autobus si riempie e la percorrenza diventa più fluida..
Ad un tratto si ferma di nuovo, motore spento e tutti a terra per...comprare arance!!!!ovviamente all'ennesima bancarella di strada, ma pare siano 'delicious'...noi resistiamo alla tentazione..la ragazza seduta davanti a noi, l'unica dell'intero autobus che parli inglese e, coincidenza, era nello stesso nostro autobus di ritorno da Sapa, ci offre poi una di queste favolose arance... Io mi chiedo 'chissà questi come fanno a coltivare nello stesso momento e nella stessa zona arance, mele, banane, fragole, manghi, angurie...e ci saranno 10, 15 gradi al massimo...', ma la frutta così come la verdura è strepitosa davvero!Qui tutto sembra non rispetti alcuna elementare regola, dalla gente alla natura, e tutto funziona splendidamente seppur alla sua maniera..
Il viaggio continua, offrendoci paesaggi sempre spettacolari e finalmente illuminati da un po' di sole, non più timido ma capace di spazzar via gran parte della foschia che ci ha sempre accompagnato fin'ora..l'atmosfera all'interno dell'autobus, tanto per cambiare, è surreale..sembra di essere dentro ad una casa, anzi sembra di spiare da una finestrella quello che sta avvenendo in una casa abitata da una grande famiglia: la gente si muove, tutti parlano con tutti, ridono e scherzano, condividono il condivisibile: quello che è mio è tuo!sembra davvero NON essere un autobus! C'è perfino la sosta pranzo, ovviamente da fare tutti insieme! quando arriviamo a destinazione è quasi un peccato dover lasciare un così piacevole ambiente...ma è arrivato il momento di scoprire un nuovo luogo..
Siamo qui, in questo paese 'famoso' per la produzione di tè e prodotti caseari..ci ritroviamo però in una cittadina, meno caotica di tante già viste..la campagna sembra lontana.. Siamo stanchi, avendo passato la notte precedente giocando a 'scaccia lo scarafaggio!' e ci mettiamo subito alla ricerca di un posto dove dormire..c'è segnata un guesthouse, per arrivarci attraversiamo un tratto di strada in rifacimento.. Questi stanno rifacendo il manto stradale praticamente a mano!!!! Stendono prima dei sassi abbastanza grossi, poi li ricoprono con una ghiaia, quindi passa il rullo compressore che compatta un po' e infine scatramano il tutto: i sassi li spargono ovvimante a mano le donne utilizzando dei vassoi, come delle padelle di ferro, con cui raccolgono i massi e poi li cospargono in modo omogeneo..il catrame invece viene sciolto in una stamba macchina che..funziona a vapore!! a lato strada perfino un camion della guerra (metà parcheggiato dentro al piazzale della guesthouse) che dio solo sà cosa ci faccia lì!
Trovata la camera (e tentato di chiuderci fuori da essa pressochè subito lasciando dentro i bagagli causa serratura rotta) decidiamo di fare un giro per il paese per scoprire cosa ci può essere di interessante.. Passiamo per il solito mercato, che non finisce mai di stupirci e invogliarci, camminiamo lungo la vi principale fino a delle strane scale..che ovviamente decidiamo di prendere!saliamo fiancheggiando una parete rocciosa, gli scalini sono ripidi e irregolari, dopo poco dalle stesse scendono una raggazza e due ragazzi che portano una telecamera professionale..mah... Al termine della fatica uno spettacolo! (non poteva che essere così)..siamo all'ennesima grotta, ma questa non l'abbiamo cercata...ci intrufoliamo, nessuno all'ingresso, tantomeno all'interno..lo spettacolo è sbalorditivo: a differenza delle precedenti è molto meglio conservata, o meglio, meno saccheggiata!dalle sue pareti e dal soffitto l'acqua 'solidificando' ha disegnato coni e lame che sembrano ancora in movimento; è grande e sul fondo sembra esserci il letto di un laghetto, ora secco..si sente il rumore delle gocce d'acqua e di qualche rivolo che scorre, qua e là qualche finestra di luce dall'esterno..è davvero bella!
Usciamo soddisfatti, ci godiamo un po' la vista sulla città dalll'alto, interrogandoci sul significato di alcuni simboli che continuamente ci si ripresentano..e riscendiamo le ripide scale. Al termine ci avvicina una signora, un blocchetto in una mano e pur non parlando una sillaba di inglese ci fa ben capire che dobbiamo pagare per quello che abbiamo appena visto!ci sembrava strano...
Ritorniamo verso il centro città per poi provare ad inoltrarci verso la campagna..i miei occhi quasi si chiudono da quanto sono stanca, ma si continua, è una così bella giornata! Mi sa che qui non ci passa tanta gente..tutti si girano a guardarci quando passiamo, i bambini sembrano incantati..e tutti ci rivolgono un 'hello' imbarazzatissimo, a cui rispondiamo ovviamnete, provocando risate e ulteriori imbarazzi...siamo i protagonisti della città!
Arriviamo ai campi, ma nulla che somigli a tè o vacche da latte al pascolo vicino alle fattorie che sfornano formaggi...peccato...compriamo un po' di frutta, un po' di pane e dolci e ci dirigiamo verso la nostra stanza..gira e rigira si sono fatte quasi le 6, un orario decente per potersi concedere una bella doccia calda (lavando via il ricordo dei bugs), un pasto a base di frutta fresca e pane dolce e....tante nanneeeee!domani si torna ad Hanoi...e così si spegne questo insolito Natale in Asia....