La stretta di mignolo
Che giornatona oggi!
Dopo essere arrivati a Sapa ieri mattina all'alba (alle 6 il nostro treno si è fermato, poco meno di un ora dopo eravamo in questo luogo di villeggiatura..la nostra Cortina..), abbiamo cercato subito un posto dove dormire, fatto un'abbondante colazione a base di dolcetti vari tè e caffè, un giretto al mercato locale, una piacevole doccia calda e...tante nanne!
a mezzogiorno ci risvegliamo (ci voleva proprio!), ci riempiamo nuovamente la pancia con i fantastici sapori che questo Paese offre..la donne delle etnie di montagna sono molto presenti per strada e cercano di venderti qualsiasi cosa: dalle stoffe ai monili fino alla giornata di trekking con loro come guida..ci informiamo un po' sulle possibilità della zona, presso l'agenzia turistica, ma anche chiedendo a qualche ragazzo..alla fine contrattiamo con una 'h'mong nera' (che ci stava facendo la posta da ormai un'oretta iniseme ad un'anziana della stessa tribù) per trascorrere con lei la giornata di domani alla scoperta dei loro villaggi..ci sembra più equo e solidale che non affidarci ad un tour operator, e soprattutto più reale! ci fanno promettere per l'impegno preso, probaibilmente qualche turista in passato ha fatto il furbo pur di togliersele di torno, e ci stringiamo reciprocamente il mignolo. In cambio ci regalano un braccialetto di stoffa a testa..
la giornata di ieri la spendiamo alla scoperta di Sapa: è varamente niente in tutto: un gran complesso di hotel e ristoranti e agenzie, sfruttando le bellezze che la circondano. Un piacevole sole ci accompagna per tutto il pomeriggio, proprio qui che è il luogo più freddo del Paese il sole finalmente decide di uscire prepotentemente per riscaldarci le ossa, anche se non riesce però a scacciare tutta la foschia che dall'arrivo ci sta accompagnando..
Ed eccoci ad oggi!Come da accordi alle 8 ci troviamo davanti la chiesa, ovviamente dopo la piacevole colazione..dopo poco ci raggiunge la nostra guida h'mong, ci fa attendere finchè porta i soldi al marito per gli aquisti necessari al pranzo di oggi, pranzo che includerà anche noi..(non come pietanza ovviamente!)
Partiamo alla volta dei villaggi..oggi il tempo non è pernulla benevolo con noi: foggy (nebbia...), e freddo!simao ben vestiti, il sentiero inizia subito prepotentemente..altro che purgatorio del Dal Piaz, le nostre guide sono allenate e camminano spedite..noi proviamo a stargli dietro, tiriamo un po' il fiato ma ce la caviamo egregiamente nonostante lo scarso allenamento!dopo circa un oretta di cammino ci fermiamo per un po'..loro mangiano qualcosa, proponendo il break anche a noi, ma la nostra colazione è stata sufficiente..così le nostre guide imbottiscono due panini con delle banane e gnam!
riprendiamo la marcia..pian piano il sentiero si addolcisce, alternando salite a tratti pianegginati fino al primo villaggio..da qui iniziamo con una pendenza in negativo..durante la camminata scambiamo qualche esperienza con Zuzu, la nostra guida, lei ha 29 anni, un marito di 32 e quattro figli..ci racconta come lei e il marito si sono incontrati (durante il capodanno, che non coincide con il nostro, è loro usanza muoversi tra i villaggi e gli uomini scelgono la loro compagna, ne segue un rituale di richieste alla famiglia, accompagnate dall'offerta di animali vari, gradi feste e tanti figli poi!), ci racconta della vita all'interno dei villaggi, le differeti religioni..le chiedon della scuola: lei non ci è potuta andare, ma adesso il governo ha costruito una scuola per tutti i villaggi e i suoi figli possono studiare!
Ad un tratto il nostro sentiero passa proprio accanto ad un grande buffalo, la giovane ragazza che accompagna Zuzu passa per prima, Zuzu ci aspetta e fa passare prima noi, con occhio vigile sull'animale..poi ci spiega che loro sentono l'odore differente che noi abbiamo e si innervosiscono per la presenza di 'intrusi': soprattutto il maschio: it will be crazy, diventa pazzo e pericoloso..utile notizia questa! effettivamente l'animale si ferma e d il suo sgaurdo ci segue finchè non siamo per lui sufficientemente lontani..
camminando tra il fango, la giungla e i diversi villaggi arriviamo fino alla sua casa..il marito ci sta preparando il pranzo, i figli sono usciti da scuola e ci attendono, il fuoco è acceso..cosa vogliamo più di questo? Zuzu ci racconta che è quasi sempre suo marito a cucinare, perchè lei è lenta e lui cucina meglio!ci rtacconta un po' della sua famiglia..intanto il semplice cibo è in 'tavola'..il pranzo è acconpagnato da rice wine..ne beviamo un bicchiere con il marito e il padre di Zuzu più per cortesia e rispetto, che per piacere..ci stiamo raffreddando e il fuoco non basta a scaldare quella capanna di legno e lamiera..al termine del pasto facciamo qualche acquisto da loro..forse paghiamo i manufatti un po' tanto,relativamente, ma lo faccimao volentieri sapendo di aiutare una sana famiglia e non qualche squallido commerciante!Loro sono molto felici, e ci regalano uno dei loro bracciali, in argento..
Pian piano ci riaccompagnano fino alla strada principale che poi ci riporterà a Sapa, una camminata di circa 9km..ci salutano abbracciandoci sinceramente e affettuosamente..prima di lasciarci ci lascia il suo numero di telefono da dare ad eventuali amici che decidono di passare per di qua..
Riprendiamo il cammino verso la città in solitaria lungo la strada indicataci..la nebbia si fa sempre più intensa e umida, possiamo scegliere di farci accompagnare da un 'motorbike', ma prediligiamo la camminata. La strada è spesso dissestata, infangata, attraversata da cascate d'acqua..le nostre scarpe si sporcano sempre più e vagando ininterottamente nella nebbia, perdendo l'orientamento ci chiediamo se siamo ancora nella strada giusta..questi 9km sono interminabili...chiediamo conferma a due anziani indigeni lungo la strada, ok, siamo giusti...pian piano compaiono i rumori e gli edifici della città..anche per oggi ce l'abbiamo fatta!Arriviamo fradici tanto è fitta e umida la nebbia, peccato perchè ci sta sicuramente nascondendo delle spettacolari vedute..
Una doccia calda per riprenderci un po', poi la meritata cena, non prima di terminare gli acquisti programmati..e ora..il meritato riposo, sotto le querte per combattere il freddo!
Buonanotte Sapa..buonanotte gente! Abbiate pazienza per le foto..appena abbiamo un po' di tempo per il relax ne selezioniamo qualcuna e l'aggiungiamo..