Il potere ai motociclisti!
L'impatto con Hanoi non è stato dei migliori..forse anche un po' a causa della stanchezza per le tante ore di volo e lo scarso riposo, forse per le esagerate aspettative che avevamo
arrivati in areoporto decidiamo, nonstante l'attacco di una tribù di insistenti tassisti, di andare alla ricerca degli autobus pubblici..inutile dire che l'impresa non è stata delle più semplici, anche se non erano poi così lontani (la Lonely necessita di qualche aggiustamento nelle sue indicazioni!!). La scelta e la fatica è stata poi ripagata dallo spettacolo che questo viaggio ci ha offerto, ad un prezzo di appena 5000d (qualcosa come 20 centesimi di euro): il carretto per arare trainato dal bue, le donne chine sulla terra lavorando con il tipico cappello a punta, gli svariati buoi a bordo strada lasciati presumibilmente allo stato brado e il lento comparire della città, accompagnato dall'affollarsi di gente all'interno dell'autobus..noi e altre 2 coppie gli unici bianchi..
la prima differenza rispetto alla thailandia sta nel modo di guidare: inanzittutto sul lato destro!le vie sono molto affollate da motorini vari, molti modelli a noi sconosciuti, come i cbr 250 (????ma esistono?????e chi lo sapeva!!!), ma di veicoli ce ne sono di tutti i tipi..e nessuno guarda in faccia nessuno: se decidono di passare passano!in fatti non si possono definire un popolo tranquillo, ognuno è perennemente attaccato al clacson del proprio mezzo, talvolta il suono è pure personalizzato per renderlo più insistente!suonano agli incroci, suonano ai passanti, suonano per svoltare, suonano per ripartire, suonano suonano suonano...probabilmente suonano e basta..senza cognizione di causa!
la città e letteramente invasa dai mezzi a due ruote, che la fanno da padroni: la città è loro! loro sono ovunque..indubbiamente per strada, ma anche sui marciapiadi (sia parcheggiati, ma anche in marcia utilizzandoli come scorciatoie o vie di fuga ai semafori rossi), sono all'interno delle botteghe, sono fermi a lato strada, percorrono contromano vie a senso unico, trasportano una, due, tre, fino a 4 persone per volta, oppure impensabili materiali: bombole del gas, tubi lunghi anche più di 3 metri, uova, bottiglie vuote, immondizie, e innumerevoli altri pacchi, più o meno grandi..e suonano...suonano sempre!!! ma soprattutto loro passano dappertutto, sembra abbiano la precedenza su tutto, incuranti di qualsiasi norma stradale, anche la più elementare: passano col rosso, si infilano nei sensi unici, fanno improbabili nversioni a U inmezzo al traffico intenso, stanno al telefono mentre guidano..e se ne fregono anche della legge, che da bordo strada li stà a guardare!loro la fanno da padroni, forse anche per il gran numero: saranno circa un 80% dei veicoli circolanti..e sono tantissimi!!!!
in mezzo a tutto questo casino c'è bisogno talvolta di attraversare quanlche via, se si decide di visitare la città by walk (e scusate, ma di salire con uno di loro non ci pensiamo nemmeno!!!): pian piano stiamo imparando anche a gestitre questo problema: dando per assodato che loro non si fermano, non importa cosa gli passa davanti,non si fermano, se si prosegue con passo costante e tranquillo si può attraversare qualunque cosa, saranno loro a evitare te...fin'ora ci è andata sempre bene!
in mezzo a tutto questo caos Hanoi si vive per strada: bancarelle di cibo che compaiono dal nulla all'ora giusta, venditori ambulanti che la attraversano continuamente, saldatori all'opera nei marcapiedi, così come i pubblicitari, i meccanici, i compositori di ghirlande, gli scalpellini di lapidi, i venditori di bare..ogni via offre un diverso servizio: ad una strada si trova tutto ciò che occorre per cucire, come stoffa, bottoni, elastici.., ad un'altra scarpe a non finire, poi c'è la via dei mobili, quella dei fiori, quella del bamboo, quella dei manichini, ancora quella delle 'aziende' pubblicitarie...
Hanoi va interpretata..va metabollizata...eravamo partiti con il piede sbagliato, ma dopo il gran riposo della notte scorsa ed il riordino delle idee oggi siamo riusciti ad esplorarla e viverla ponendoci verso di lei in maniera differente, adattandoci alle sue usanze e abitudini, come ogni buon viaggiatore dovrebbe fare..e non è poi così male!
in questi giorni ci siamo accorti che la nostra idea iniziale era un po' troppo pretenziosa e inadatta al nostro viaggio così, per non crearci ansie inutili ed avere come terzo compagno d'avventura la fretta, abbiamo deciso di escludere il Laos dal nostro itinerario..decisione un po' sofferta, ma doverosa!domani mattina invece nuova partenza: ci attendono tre giorni ad Halong Bay, per pagaiare, dormire in barca, nuotare, esplorare grotte...insomma..ci stiamo preparando al Natale!
Buonanotte gente, qui è piuttosto tardi e domani la sveglia suona alle 6!
PS Qui, sui marciapiedi, si mangia benissimo!!!altro che i ristoranti con la puzza sotto il naso..