Bangkok --> Koh Tao
L'organizzazione non è il loro forte! La trafila per l'assegnazione dei posti sul bus e in generale per il completamento del viaggio è tutto un che dire..
Si parte con l'aquisto in agenzia..ad un ora intelligente (circa mezz'ora o un ora prima della partenza prevista) ci si deve trovare davanti l'agenzia stessa: passerà un tipo a racattarti e poi via, passando per tutte le altre agenzie del quartiere..alla fine vieni lasciato davanti ad un'ulteriore agenzia, quella madre, dove ti dicono di fare il check in: trattasi dell'assegnazione di etichette ed adesivi vari, per te e per lo zaino, che rappresentano il tuo posto a sedere, la destinazione, la barca da prendere, etc..il tutto in una gran confusione..forse prima o poi troverranno un modo più rapido e semplice per organizzare il tutto. Al termine dell'etichettatura vieni accompagnato, in massa, in un mariapiede al centro di un incrocio, tra spazzatura ed animali poco simpatici; da qui dovrai attendere il tuo autobus, che sarà sicuramente in iper riardo.
Partiamo verso sud alle 23, e dovevano essere le 20.30..l'autobus è comodo e pulito, sopra di noi giusto un muffin confezionato a tappare un bocchettone dell'aria condizionata rotta..
Sonnecchiando raggiungiamo il porto da cui partirà il nostro catamarano, sono le 5 del mattino, guardando fuori scorgiamo il vetro del bus velato d'acqua.sarà mica pioggia????Noooo, è la condensa..... Condensa sti xxxxx...PIOVE!!!! Ci guardiamo e pensiamo che ovunque ci saremmo aspettati di trovar acqua durante questo viaggio, MA NON QUI!!!
Sotto questo poco simpatico temporale veniamo scaricati, ma non prima di scoprire la seconda bella sorpresa sollevando la borsa da sotto il sedile: aveva piovuto anche DENTRO LA'UTOBUS, bagnandoci tutto!
Attendiamo il catamarano sotto un tendone, intravedendo nell'oscurità un mare piuttosto agitato..parte una nuova trafila di assegnazione nuovi adesivi, stavolta riguardanti la barca..ancora! Albeggia, la pioggia si ostina a cadere ingrigendo anche il nostro morale..il catamarano è poco lontano dal pontile, ma non si decide ad avvicinarsi...l'attesa sembra eterna..finalemente,molto lentamente, ore 9 ci imbarcano..il veicolo dondola vivacemente e prepotentemente ancora prima di partire. Quando i motori si azionano parte la giostra, grandi impennate e tuffi sulle potenti onde; subito passa il tipo a distribuire sacchetti di plastica e la fila di gente che entra ed esce per utilizzare il proprio sacchetto si fa lunga.. Noi chiudiamo gli occhi e ne approfittiamo per dormire ancora un po', così dolcemente cullati..funziona!Abbiam pure sognato!
Finalmente attracchiamo..ed ha pure smesso di piovere, anche se la giornata non promette bene..
Cerchiamo subito di fuggire dalla ressa di taxisti e venditori vari..stiamo cercando un po' di pace! Ma inutilmente: veniamo comunque braccati! Tra le proposte mi pare di cogliere qualcosa di familiare..prendo la routard e controllo..ok, quel resort può andare..ci confrontiamo ed accettiamo!
Finalmente siamo al mare..sperando che il tempo migliori in fretta!
Speravamo di trovare un posticino tranquillo, ben diverso dalle caotiche città viste fin'ora, dove poterci rilassare e riposare..ma qui il frastuono sembra molto, pare che la frenesia turistica abbia intaccato anche quest'isola, descritta dalla guida come tranquilla..ma si sa: qui tutto sta cambiando in fretta!
Saliamo sul pickup diretti al nostro villaggio..chissà cosa ci aspetta..
Lasciamo il 'centro' e ci inoltriamo nella giungla, attraversando grandi distese di palme da cocco alternate a foresta più selvaggia; la strada è un continuo su e giù con pendenze decisamente esagerate,,pare che ci stiamo lasciando il casino alle spalle..ed arriviamo infatti in mezzo al nulla (e sotto l'acqua che ha ricominciato a scendere dal cielo). Il nostro bungalow, come i suoi fratelli, è arrampicato su un ripido pendio che si getta sul mare incontrando a riva dei grossi sassi granitici ovali e levigati in una piccola baia tranquilla e solitaria..è il nostro paradiso! Pare che qui non ci sia nessuno, nessun rumore, nessun disturbo..nemmeno la corrente elettrica (solo la notte grazie ad un generatore) e neanche l'acqua calda! Era quello che cercavamo!
Stringiamo un po' i denti facendoci la nostra prima doccia fredda, sistemiamo i bagagli, stendiamo i panni bagnati e scendiamo a mangiare un boccone..piove e il mare è arrabbiato..non ci resta che riposarci recuperando le energie..ancora una volta è il destino che detta i tempi e ci dice di cosa abbiamo bisogno..
per oggi va bene così!